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Antonio N. L’Abbruzzi

Le truffe nel Luxury Real Estate

Aggiornamento: 17 ago 2021

Come riconoscerle ed evitarle?


Alcuni pensano che sia facile fare una truffa ad una agenzia immobiliare. Nel corso dei miei 35 anni di attività nel settore immobiliare mi sono capitate tante situazioni dove ho "sgamato" in tempo zero dei sedicenti acquirenti di immobili di prestigio che si proponevano chi come alter-ego del sultano del Brunei, chi come emissario di un eminente sceicco arabo o professionisti rampanti che proponevano acquisti in contanti per svariati milioni di euro ma che erano "subordinati" ad uno scambio con valuta estera - solitamente in franchi svizzeri o bitcoin - o addirittura l'ultimo che si proponeva come un alto funzionario finanziario coreano che doveva ritirarsi dall'attività per via del suo "cattivo stato di salute" e che voleva fare investimenti immobiliari in Italia ma che aveva bisogno di un agente di fiducia per portare fuori dal Giappone i suoi risparmi di una vita pari a circa 20 milioni di dollari promettendo un compenso del 20% di tale somma ma che per riceverli avrei dovuto aprire dietro sua "raccomandazione" un conto cifrato a mie spese - circa 10mila dollari - presso la banca UBS Malaysia, “assicurandomi” che alla fine avrebbe prontamente "rimborsato" tutte le spese che avrei sostenuto.

Come ho scoperto che si trattava di un tentativo di truffa? Nel modo più semplice possibile!

Mi è bastato leggere fin dal suo primo contatto nell'header della sua e-mail l'indirizzo IP di invio e in un attimo ho appreso che le e-mail di "Mr. Jin Son" - così si faceva chiamare - provenivano dagli Stati Uniti, esattamente da State College Pennsylvania, e non dalla Corea del sud dove diceva di essere, quindi ho giocato un po' con lui per vedere fino a dove sarebbe arrivato col suo infantile stratagemma... alla fine è stato divertente.


Leggo oggi su un quotidiano online questa notizia:


Si fingono intermediari immobiliari per truffare una donna, scoperti e denunciati

I quattro avevano preso di mira una donna spezzina che aveva messo in vendita un immobile del valore di novecentomila euro. Dopo aver allestito anche falsi uffici a Milano si erano fatti consegnare 120mila euro in lingotti d'oro.


La Spezia - I Carabinieri della sezione Operativa della compagnia della Spezia hanno scoperto una sofisticata truffa ai danni della proprietaria di un immobile di valore che era in vendita. La donna è stata infatti contattata da un gruppo di sedicenti intermediari di una società estera specializzata nella vendita di immobili di pregio, che le hanno detto di aver ricevuto mandato per l'acquisto della sua proprietà di circa 900mila euro situata nel centro cittadino.


La vittima è stata infatti invitata anche a Milano presso gli uffici della sede dell'agenzia, ricostruiti ad arte, e lì è stta convinta a concludere il compromesso per l'acquisto dell'immobile. Per completare la compravendita, i malintenzionati hanno inoltre chiesto alla donna – sulla base della volontà espressa dal presunto, inesistente, acquirente – di corrispondere la commissione per la compravendita pari al 10% del valore complessivo del bene, in lingotti d'oro. Assecondando le indicazioni ricevute dai malfattori infatti la donna – accompagnata presso una società specializzata del settore – ha consegnato loro 120mila euro in preziosi lingotti, in attesa di perfezionare la cessione.


Ovviamente una volta ricevuto il bottino i presunti intermediari si sono dileguati e la signora, sospettando il raggiro ha subito avvertito i Carabinieri. Gli accertamenti eseguiti dai Militari hanno così permesso di appurare che gli uffici della sedicente società milanese nel frattempo erano stati svuotati ma questo non ha comunque impedito l'identificazione di quattro persone, tutte originarie del Nord Italia e di età compresa fra i 32 e i 64 anni che a vario titolo hanno partecipato al raggiro. Tutti dovranno ora rispondere di truffa aggravata dall'ingente danno economico provocato, commessa in concorso.

Sono ancora in corso infine ulteriori approfondimenti utili a stabilire eventuali responsabilità degli stessi indagati in ordine a possibili analoghi episodi avvenuti sul territorio nazionale.



Come riconoscere ed evitare le truffe nel Luxury Real Estate?


In primo luogo, consiglio ai proprietari di immobili di fascia alta di evitare di fare da soli ed affidarsi ad un professionista abilitato con comprovata esperienza nel Luxury Real Estate - come ad esempio il sottoscritto - che ha i mezzi per verificare la veridicità della provenienza dei potenziali acquirenti e della loro solidità economica.

In secondo luogo, diffidare da chi vi contatta via e-mail millantando di essere chissà quale eminenza e controllate SEMPRE l'indirizzo IP di invio nell'header con IPTracker.

Inoltre, evitate anche di accettare transazioni e pagamenti con giri strani di denaro contante o oggetti preziosi - vi rimando all'articolo sopra citato - e di accettare di fare appuntamenti nelle hall degli alberghi, uno dei luoghi preferiti dai truffatori di ogni genere.

Per ultimo, controllate sempre le credenziali di chi si presenta a voi in qualità di agente immobiliare, basta semplicemente rivolgersi alla CCIAA di competenza ed alle associazioni di categoria (FIMAA, FIAIP ecc.) per verificare in pochi minuti la buona fede di chi vi propone di fare affari per loro tramite.

Se vi interessa approfondire l'argomento, sono a vostra disposizione.


Alla prossima


A.N.L.


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